La Victa di Jerace al Museo Correale di Terranova: la regina segreta di Sorrento

Un museo affacciato sul mare

Il Museo Correale di Terranova a Sorrento è un luogo che porto nel cuore fin da bambina. Si erge nella curva dell’omonima via, rivolto verso il mare, all’interno dell’elegante palazzo che ancora oggi lo ospita. All’epoca mi sembrava un edificio troppo grande per essere reale, un castello pieno di meraviglie.
Da allora molte cose sono cambiate, ma non la bellezza che il museo racchiude: collezioni di porcellane cinesi, una pinacoteca di grande valore con opere della celebre Scuola di Posillipo, splendide ceramiche europee, mobili d’epoca e raffinati orologi antichi.

La statua che incanta lo scalone: la Victa di Francesco Jerace

Tra tutte le opere del museo, una in particolare ha sempre catturato il mio sguardo e il mio cuore: la Victa, dello scultore Francesco Jerace.
Jerace, artista di fama nazionale, è molto amato in penisola sorrentina: sua è la maestosa Allegoria della Vittoria che dal 1926 domina piazza Vittorio Veneto, conosciuta da noi locali come “Piazza del Monumento”.
Nella Victa, Jerace raggiunge un’intensità straordinaria. La figura femminile ti osserva dallo scalone con occhi profondi e austeri, come a dire che resta indomita nonostante tutto.

Il significato simbolico della Victa

Si racconta che la statua rappresenti la Polonia “vinta ma non domata” (victa, appunto), in riferimento al periodo in cui la nazione fu spartita tra Austria, Russia e Prussia tra il 1772 e il 1795, scomparendo per oltre un secolo come stato indipendente fino al 1918.
Di questa scultura esistono diversi esemplari, ma per me nessuno eguaglia quello che accoglie i visitatori del Museo Correale di Terranova, al termine dello scalone che conduce al terzo piano. È lei, senza dubbio, la regina del Museo.

Victa di Jerace
Artemisia Gentileschi (Roma 1593 - Napoli 1653) - Maria Maddalena - Olio su tela
Artemisia Gentileschi (Roma 1593 – Napoli 1653) – Maria Maddalena – Olio su tela
Statua del faraone Seti I su pilastro con testo geroglifico inciso
Statua del faraone Seti I su pilastro con testo geroglifico inciso

Un tesoro tra arte e storia sorrentina

Anche se la Maddalena penitente di Artemisia Gentileschi e la base egizia del reparto archeologico meritano una visita attenta, la Victa conserva per me un fascino unico.
Chi visita Sorrento e ama l’arte non può perdere una tappa al Museo Correale di Terranova, dove ogni sala racconta un frammento di storia e dove una statua — quella di Jerace — riesce a parlare direttamente all’anima.

Da non perdere, parola di sorrentina.

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